"Banditi. Sulle vie dell’Art Brut", una mostra curata da Elisa Fulco e promossa dall’IRCCS Fatebenefratelli di Brescia negli spazi di Palazzo Martinengo di Brescia
“Banditi. Sulle vie dell’Art Brut”, una mostra curata da Elisa Fulco e promossa dall’IRCCS Fatebenefratelli di Brescia negli spazi di Palazzo Martinengo di Brescia, propone una carrellata di scatti rigorosamente in bianco e nero del fotografo svizzero Mario del Curto, che testimoniano la creatività clandestina di artisti che operano in atelier psichiatrici, laboratori a cielo aperto, lontane e sperdute province dell’Europa, del Canada, degli Stati Uniti.
Il titolo della mostra gioca sull’ambiguità semantica dell’essere messi al bando e dell’essere banditi, cioè fuori legge. Gli autori ritratti da Mario Del Curto creano la loro opera fuori dalle leggi del “sistema” dell’arte, operano in luoghi isolati, si rifugiano in comunità protette. Come accade per i fuorilegge, a volte se ne perdono le tracce. Attraverso il passaparola, la segnalazione di amici e conoscenti, Mario Del Curto ricostruisce i percorsi di questi artisti e traccia nuove mappe e geografie umane.
Una quindicina di ritratti appositamente commissionati nel 2005 a Mario Del Curto dall’IRCCS – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico di Brescia, nei tre Atelier del Fatebenefratelli presenti in Lombardia (Bottega dell’Arte, Brescia, Atelier di Pittura Adriano e Michele, San Colombano al Lambro (Mi), Atelier la Bicicletta Blu, Cernusco sul Naviglio, una inedita sezione dedicata ai luoghi d’arte irregolari in Italia.