“Save the date”! Non perdetevi i primi sei minuti e quaranta secondi del programma che Rai cinque ha dedicato al progetto Spazio Acrobazie, a cura di Elisa Fulco e Antonio Leone. …
Si è ufficialmente inaugurato il 9 maggio, nell’area verde della Casa di Reclusione Calogero di Bona – Ucciardone di Palermo, OUT OF STOCK, il wall painting dell’artista Paolo Gonzato realizzato in collaborazione con il gruppo composto da persone detenute, operatori socio-sanitari, operatori …
Il terzo colloquio Tu es canon sta per arrivare. Appuntamento per il tre marzo al Mudac – Musée de design et d’arts appliqués contemporains di Losanna.
In questa giornata presenteremo il …
Si apre con la proiezione dell’ultimo film di Pif “E noi come stronzi restammo a guardare”, con la partecipazione del regista palermitano, “Esco all’aperto”, la prima rassegna di cinema ospitata all’interno …
3 luglio 2022 –
Tutti al mare o al museo? La calda estate di Spazio Acrobazie si è aperta il 21 giugno con un’immersione negli spazi dei nostri partner: Palazzo Abatelis …
29 giugno 2022 –
Dopo L’Arte della Libertà, riparte dal carcere Ucciardone di Palermo, il progetto biennale “Spazio Acrobazie. Laboratorio produttivo e di riqualificazione attraverso la mediazione artistica”, a cura di …
22 maggio 2020 –
Le acrobazie non si fanno mai da soli, nasce il CCW – Cultural Welfare Center, l’unione di dieci professionisti, Annalisa Cicerchia , Giuseppe Costa, Luca Dal Bozzolo, Elisa …
13 maggio 2020 –
Vestire la diversità, accettare le differenze. In Francia, in Svizzera, si parla sempre più spesso di diritto alla bellezza, che riguarda tutti, nessuno escluso. Tu es canon, letteralmente …
Acrobazie è uno spazio dove raccogliere associazioni, immagini, pensieri, una riserva di idee da cui attingere per creare progetti “acrobatici” che di volta in volta si trasformano in concept espositivi, in cataloghi, in progetti di comunicazione e in storie.
Il racconto di un viaggio, alla ricerca di punti di contatto tra arte, impresa e sociale, tra il mondo profit e no profit, spinti dal desiderio che da un diverso montaggio possa infine emergere un disegno più grande, in cui come in un gioco di bambini si uniscono e si collegano le discipline: l’arte con il welfare, le storie d’impresa con lo storytelling, la grafica con i libri per bambini.