Il pallone da calcio prodotto dal duo di artisti Genuardi/Ruta con i giovani ospiti dell’Istituto Penale per minorenni di Palermo Malaspina, viene adottato e distribuito dal Palermo Football Club. La palla …
“Umanizzare gli spazi del carcere”, questo il titolo dell’articolo appena uscito su Domus di dicembre, firmato da Elena Sommariva che ben restituisce gli obiettivi e i desideri di Spazio Acrobazie, a …
“Save the date”! Non perdetevi i primi sei minuti e quaranta secondi del programma che Rai 5 ha dedicato al progetto Spazio Acrobazie, a cura di Elisa Fulco e Antonio Leone. …
Si è ufficialmente inaugurato il 9 maggio, nell’area verde della Casa di Reclusione Calogero di Bona – Ucciardone di Palermo, OUT OF STOCK, il wall painting dell’artista Paolo Gonzato realizzato in collaborazione con il gruppo composto da persone detenute, operatori socio-sanitari, operatori …
Il terzo colloquio Tu es canon sta per arrivare. Appuntamento per il tre marzo al Mudac – Musée de design et d’arts appliqués contemporains di Losanna.
In questa giornata presenteremo il …
Si apre con la proiezione dell’ultimo film di Pif “E noi come stronzi restammo a guardare”, con la partecipazione del regista palermitano, “Esco all’aperto”, la prima rassegna di cinema ospitata all’interno …
3 luglio 2022 –
Tutti al mare o al museo? La calda estate di Spazio Acrobazie si è aperta il 21 giugno con un’immersione negli spazi dei nostri partner: Palazzo Abatelis …
29 giugno 2022 –
Dopo L’Arte della Libertà, riparte dal carcere Ucciardone di Palermo, il progetto biennale “Spazio Acrobazie. Laboratorio produttivo e di riqualificazione attraverso la mediazione artistica”, a cura di …
Acrobazie è uno spazio dove raccogliere associazioni, immagini, pensieri, una riserva di idee da cui attingere per creare progetti “acrobatici” che di volta in volta si trasformano in concept espositivi, in cataloghi, in progetti di comunicazione e in storie.
Il racconto di un viaggio, alla ricerca di punti di contatto tra arte, impresa e sociale, tra il mondo profit e no profit, spinti dal desiderio che da un diverso montaggio possa infine emergere un disegno più grande, in cui come in un gioco di bambini si uniscono e si collegano le discipline: l’arte con il welfare, le storie d’impresa con lo storytelling, la grafica con i libri per bambini.