Può esistere una moda capace di dare corpo e voce alle differenze, visibilità alle anatomie imperfette, spazio alla bellezza che sfugge al canone, ospitalità a taglie e pensieri extra large? Una moda che rappresenti tutti e tutte capace di andare oltre il genere, l’etnia, l’età, la disabilità, e il credo religioso? Questa la domanda, posta da Elisa Fulco, che ha dato il via al programma “Tu es canon. Manifeste de la mode inclusive”, promosso da Asa-Handicap mental di Ginevra, che nel 2022 è diventato un omonimo libro, a cura di Elisa Fulco e Teresa Maranzano, tradotto in italiano con il titolo Oltre il canone. Manifesto della moda inclusiva
ll libro, a cura di Elisa Fulco, Teresa Maranzano e Roberta Paltrinieri, edito da Franco Angeli, ricostruisce la storia e le origini della moda inclusiva e della moda adattiva, confrontandosi con i meccanismi di inclusione e di esclusione portati avanti dalla moda attraverso l’imposizione di canoni estetici sempre più costrittivi.Attraverso la presentazione di case history, racconta come rappresentazione delle differenze, attivismo, equità, partecipazione e co-progettazione siano alla base di un processo di revisione in corso anche all’interno delle scuole di moda.L’esperienza del percorso partecipativo di co-progettazione – che ha portato alla stesura del Manifesto della moda inclusiva Tu es canon, promosso dall’Associazione ASA-Handicap mental di Ginevra – grazie alle testimonianze delle persone disabili pubblicate nel volume, trasmette con chiarezza perché il diritto allo stile sia da considerarsi un diritto primario e universale che accomuna tutte le persone.
https://series.francoangeli.it/index.php/oa/catalog/book/1233
La scelta di tradurre in italiano il libro Tu es canon. Manifeste de la mode inclusive, con il titolo Oltre il canone. Manifesto della moda inclusiva, nasce dalla collaborazione tra il DAMS, il Dipartimento di Moda dell’Università di Bologna, e l’Associazione Asa-Handicap Mental di Ginevra, che dal 2019 promuove l’omonimo programma e Franco Angeli edizioni. L’obiettivo è di introdurre anche in Italia, in ambito accademico, una maggiore riflessione sulla dimensione sociale della moda, approfondendo il tema della moda inclusiva che, intrecciando diversi ambiti disciplinari (diritto, storia della medicina, sociologia), è rimasto a lungo un filone di ricerca nascosto.
Oltre il canone. Manifesto della moda inclusiva è stato presentato in anteprima a Rimini il 25 ottobre in una giornata dedicata alla moda inclusiva organizzata da Monica Sassatelli dell’Università di Bologna.