Prende il via a Palermo il progetto “L’Arte della Libertà” con l’obiettivo di introdurre la pratica artistica e l’arte contemporanea nella Casa di Reclusione Calogero di Bona - Ucciardone
L’11 febbraio ha preso il via a Palermo il progetto “L’Arte della Libertà”, curato da Elisa Fulco e Antonio Leone, con l’obiettivo di introdurre la pratica artistica e l’arte contemporanea come nuova metodologia per generare condivisone e percorsi di cambiamento all’interno della Casa di Reclusione Calogero di Bona – Ucciardone di Palermo; da una parte utilizzando il ciclo di workshop con l’artista Loredana Longo come dispositivo relazionale per creare un dialogo inclusivo e paritario tra detenuti, polizia penitenziaria, operatori socio sanitari e operatori museali, sia per migliorare il clima interno che per attivare un ponte che attraverso la cultura colleghi il dentro al fuori; dall’altra avviando un laboratorio d’arte permanente che garantisca una esperienza continuativa ai detenuti, riqualificando gli spazi anche attraverso l’installazione di un’opera d’arte site specific realizzata dall’artista Loredana Longo.
Volare per una farfalla non è una scelta
Le due giornate del 16 e 17 marzo sono state l’occasione per presentare “L’Arte della Libertà” alla comunità allargata di detenuti, operatori socio-sanitari e Polizia penitenziaria, con l’obiettivo di far comprendere internamente in che modo l’arte contemporanea possa contribuire alla creazione di un nuovo racconto del carcere, trasmettendo la visione che ha guidato la scelta di mettere insieme persone che per le asimmetrie del luogo tendono a non incontrarsi mai sullo stesso piano. Per la prima volta trenta persone si sono ritrovate insieme a parlare di arte e di libertà.
L’avvio del primo workshop con l’artista Loredana Longo ha permesso al gruppo di collaborare fattivamente nella produzione di un’opera collettiva: una grande rete di carta in cui sono state timbrate le frasi composte dai gruppi misti (detenuti, operatori socio-sanitari, polizia penitenziaria, operatori culturali), di cui l’artista ha curato la regia e il montaggio.
“Volare per una farfalla non è una scelta”, è la frase manifesto scelta dal gruppo per rappresentarsi, in vista di un obiettivo comune: la produzione di una mostra corale sul tema della libertà, da presentare negli spazi della Galleria d’Arte Moderna e della Fondazione Sicilia di Palermo a fine percorso (febbraio 2020).
Un racconto polifonico che darà spazio a voci diverse che difficilmente dialogano insieme
L’Arte della Libertà
progetto realizzato nell’ambito delle iniziative in cofinanziamento sostenuto da Fondazione con il Sud e Fondazione Sicilia
Capofila: Associazione ruber.contemporanea, partner: Associazione Acrobazie.
Casa di reclusione Calogero di Bona – Ucciardone di Palermo, Azienda Sanitaria di Palermo, con la supervisione scientifica dello psichiatra Sergio Paderi, referente ASP della Casa di reclusione Calogero di Bona – Ucciardone, e la Galleria d’arte Moderna di Palermo con la direttrice Antonella Purpura.
Foto di Georgia Palazzolo