Si inaugura venerdì 28 febbraio alle ore 18.30 presso Palazzo Branciforte Quello che rimane, mostra ideata da Loredana Longo quale risultato finale del progetto L’Arte della Libertà curato da Elisa Fulco e Antonio Leone all’interno della Casa di Reclusione Calogero di Bona - Ucciardone di Palermo.
Un reportage video all’interno del carcere Ucciardone di Palermo per raccontare il progetto “L’arte della libertà”. L’obiettivo del programma, ideato e curato dall’associazione Acrobazie e da ruber.contemporanea, è quello di introdurre nelle carceri la pratica artistica e l’arte contemporanea come nuova metodologia per generare condivisone e percorsi di cambiamento.
Fabrizio Rostelli ha raccolto le voci dei detenuti e degli altri protagonisti.
Qui il pdf dell’articolo su Alias de “il Manifesto” di sabato 8 febbraio 2020.
L’Arte della Libertà è un progetto a cura di Elisa Fulco (Associazione Acrobazie) e Antonio Leone (ruber.contemporanea), ed è sostenuto da Fondazione con il SUD e Fondazione Sicilia, con la partnership della Casa di Reclusione Calogero di Bona – Ucciardone di Palermo, della Galleria d’Arte Moderna di Palermo e dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo.
Da febbraio 2019 a febbraio 2020 il progetto ha dato vita a un laboratorio artistico permanente nel polo didattico del Carcere Ucciardone, ospitando un calendario continuativo di appuntamenti, dentro e fuori il carcere, con testimonianze dei protagonisti dell’arte e della cultura (workshop, lezioni d’arte contemporanea, conferenze a cui hanno preso parte Stefania Galegati, Giulia Ingrasso, Sandrine Nicoletta, Valentina Morandi, Marco Mirabile e Ignazio Mortellaro), oltre a un’articolata proposta di visite guidate nei principali luoghi culturali della città.