La mostra "Il cinema col cappello. Borsalino e altre storie",
ideata da Elisa Fulco, prodotta dalla Fondazione Borsalino
La mostra Il cinema col cappello. Borsalino e altre storie, ideata da Elisa Fulco, prodotta dalla Fondazione Borsalino, con la curatela cinematografica di Gianni Canova, e presentata alla Triennale di Milano, ha raccontato il binomio centenario tra cinema e cappello attraverso l’esposizione di oltre 400 film, montati attraverso quattro nuclei tematici (installazioni site specific, illustrazioni e documentari storici dell’azienda Borsalino):
01/ Identità
02/ Emozioni
03/ Nomi
04/ Borsalino
La mostra ha adottato un impianto narrativo volutamente non cronologico e dal taglio emozionale. L’obiettivo è stato la costruzione di un mondo caleidoscopico e multimediale in cui il cappello, cambiando forma e significato, ha attraversato tutta la storia del cinema.
Il percorso allestitivo, curato dallo studio Masoero – Tondo architetti, ha accompagnato il visitatore alla scoperta del mondo multimediale e visionario del cappello nel cinema, e usa come elementi di narrazione l’alternarsi di buio e di luce nello spazio per segnare la dicotomia attore/spettatore, l’adozione di una quinta “eterea” per restituire il confine sottile tra la realtà e il sogno cinematografico, e la progressiva definizione del cappello, che da elemento astratto iniziale si trasforma infine in cappello reale (il Borsalino).
Progetto grafico di Mari Conidi, illustrazioni di Alessandro Caucci, Gianluigi Toccafondo, installazioni di N!03, catalogo Corraini edizioni.
La mostra è stata candidata all’edizione dell’ADI 2012, Compasso d’oro.